martedì 19 gennaio 2021

Risarcimento per la perdita dell'animale domestico?

Il cane è il miglior amico dell'uomo. Questo modo di dire, assume anche una rilevanza giuridica perché chi gli fa del male o peggio ancora ne determina la morte può essere chiamato a risarcire il danno per la sofferenza patita dal suo proprietario. Così si è espressa la seconda sezione civile del Tribunale di Venezia con sentenza emessa il 17 dicembre 2020.
Il fatto è successo il 4 settembre del 2016 quando un automobilista usciva da un agriturismo a velocità sostenuta, andando ad investire un cane di piccola taglia proprio vicino al cancello. A causa delle ferite riportate e malgrado le cure del veterinario, l'animale moriva poco dopo.

lunedì 10 giugno 2019

Spaventoso incidente, "miracolate" le occupanti dell'auto

Spaventoso incidente accaduto sul Passante di Mestre tra i caselli di Preganziol e Scorzè dove un'autovettura mini Cooper è stata violentemente tamponata da un'altra autovettura Mercedes che sopravveniva nello stesso senso di marcia. L'impatto è stato talmente violento che la Mini, dopo alcuni testacoda, si è addirittura capovolta fermandosi in mezzo alla carreggiata. Le due occupanti dell'autovettura sono state subito soccorse da altri utenti della strada che le hanno aiutate ad uscire dall'abitacolo fino all'arrivo della Polizia Stradale e dei soccorritori del SUEM 118 che le hanno trasportate al pronto Soccorso. poco dopo sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco di Mestre per mettere in sicurezza il tratto stradale, operazione che è durata circa un'ora e mezza.

domenica 7 maggio 2017

Risarcimento e dichiarazione dei redditi


Una delle domande che ci rivolgono frequentemente i nostri assistiti riguarda l'obbligo o meno di pagare le "tasse" sul risarcimento ottenuto. In altre parole, le somme percepite a titolo di risarcimento sono soggette a tassazione ai fini delle imposte sui redditi? Per rispondere a questa domanda è necessario distinguere le cosiddette "voci di danno" e cioè a che titolo sono state riconosciute le somme che compongono il risarcimento, in quanto l'imponibilità delle stesse dipende dalla loro natura. Infatti l'art. 6, comma 2 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) spiega che devono essere sottoposte a tassazione solo quelle somme corrisposte a titolo risarcitorio che abbiano funzione integrativa o sostitutiva del reddito, cioè quelle che riguardano il cosiddetto "lucro cessante" e che quindi integrano mancati guadagni.

domenica 26 febbraio 2017

Colpo di frusta? Basta pretesti per non risarcirlo!


Ancora una sentenza contro le Compagnie di assicurazione che tentano qualsiasi pretesto per non risarcire il cosiddetto "colpo di frusta". Il Giudice di Pace di Venezia con la sentenza n. 796/2016 ha condannato l'Assicurazione al risarcimento del danno e alla segnalazione all'IVASS, istituto che dovrebbe vigilare sul comportamento delle Assicurazioni.

sabato 16 luglio 2016

Cadute di ciclisti e pedoni. Chi risarcisce i danni?

Cadute di pedoni e ciclisti a causa di cattiva manutenzione. Di chi è la responsabilità e chi risarcisce i danni?Sono casi che accadono frequentemente quelli di subire danni a causa di cadute, dovute a buche, marciapiedi sconnessi, tombini dissestati o parzialmente aperti e in generale a tutte quelle situazioni relative ad una cattiva manutenzione di luoghi aperti al pubblico transito.

sabato 18 giugno 2016

Autovelox viola la privacy: multato il Comune


A seguito dell'invio della foto dell'autovelox al domicilio del trasgressore, il Comune di Adria si prende una sanzione da parte del Garante per la protezione dei dati personali. Il fatto risale al 2012, quando un automobilista viene pizzicato dall'Autovelox e si vede recapitare a casa la contravvenzione per eccesso di velocità con annessa la foto che ritrae anche altre persone oltre al conducente dell'autovettura.

domenica 17 aprile 2016

Incidente: l'assicurazione deve risarcire anche se la polizza è "falsa"

E' una di quelle sentenze che avranno certamente delle conseguenze importanti per le assicurazioni, quella della Corte di Cassazione che stabilisce il principio secondo il quale se la polizza è "falsa" la Compagnia di assicurazione è tenuta comunque a risarcire il danneggiato di un incidente stradale.
Nel caso preso in esame la "falsità" della polizza è costituita da un certificato assicurativo rilasciato  dall'agente dopo che era avvenuto l'incidente e fraudolentemente retrodatato.